L’iscritto alle categorie protette
L'Ufficio collocamento mirato e i Centri per l'impiego gestiscono le attività a favore delle persone disabili ai sensi della legge 68/99.
Le linee guida del collocamento mirato
Iscrizione alle liste del collocamento mirato
Requisiti:
- Stato di disoccupazione e domicilio;
- Certificazione attestante l’appartenenza ad una delle categorie protette;
- Inserimento nella graduatoria degli iscritti;
- Età anagrafica per l'iscrizione e la reiscrizione.
Stato di disoccupazione e domicilio
Gli interessati che intendono iscriversi alla lista del Collocamento Mirato dovranno presentarsi direttamente al Centro per l’Impiego competente nel cui ambito territoriale si trova il comune di domicilio per dichiarare l’immediata disponibilità al lavoro tramite autocertificazione (Dpr 445/2000). Dovranno inoltre dichiarare:
- di essere privi di lavoro
oppure
- di svolgere un’attività lavorativa subordinata o regolata da altre forme contrattuali (co.co.pro. – co.co.co. ecc…) tale da non superare nell’anno solare gli 8.000 euro di reddito lordo o di svolgere un’attività lavorativa autonoma tale da non superare nell’anno solare i 4.800 euro di reddito lordo.
Tutta la modulistica è a disposizione presso il CPI.
Certificazione attestante l’appartenenza ad una delle categorie protette
Per invalidi civili, non vedenti, sordomuti:
- la copia conforme del VERBALE MEDICO - LEGALE della Commissione INPS , riportante la diagnosi e una percentuale invalidità di almeno il 46 per cento;
- la copia resa conforme all’originale della RELAZIONE CONCLUSIVA della Commissione medica INPS (visita di accertamento finalizzata al collocamento mirato ai sensi della L.68/99).
ATTENZIONE: se la relazione Conclusiva ha barrata la voce NON COLLOCABILE, l’interessato NON PUO’ ISCRIVERSI né al CPI né nelle liste speciali.
Per invalidi del lavoro:
- la copia conforme del VERBALE MEDICO - LEGALE dell’Inail riportante la diagnosi e una percentuale invalidità di almeno il 34 per cento. Qualora l'interessato presenti un verbale privo di diagnosi per scelta personale, potrà iscriversi alla lista, ma non potrà essere destinatario dei servizi specifici erogati dal collocamento mirato dei CPI;
- la copia della RELAZIONE CONCLUSIVA del Medico Inail.
ATTENZIONE: se la relazione Conclusiva ha barrata la voce NON COLLOCABILE, l’interessato NON PUO’ ISCRIVERSI né al CPI né nelle liste speciali.
Per invalidi per servizio:
- decreto del Ministero del Tesoro (ex mod. 69 ter.) oppure dichiarazione della Commissione medica dell'ospedale militare.
Per orfani e vedove di guerra ed equiparati:
- dichiarazione di iscrizione negli appositi elenchi della Prefettura.
Per orfani e vedove del lavoro ed equiparati:
- dichiarazione dell'INAIL.
Per orfani e vedove per servizio ed equiparati:
- dichiarazione del comando di appartenenza del deceduto.
Per i profughi:
- attestato rilasciato dalla Prefettura o dal Consolato.
Inserimento nella graduatoria degli iscritti
A tal fine l’interessato, una volta iscritto, dovrà presentare entro il 1 luglio dell’anno successivo alla data d’iscrizione il reddito complessivo lordo personale e il carico familiare, così da avere attribuito il punteggio spettante in relazione ai requisiti di legge, in caso di graduatoria su offerta di lavoro con chiamata numerica.
Per gli anni successivi, tali dati vanno aggiornati entro la data del 1 luglio.
N.B. il reddito deve essere dichiarato anche se equivale a ZERO euro.
Età anagrafica per iscrizione e reiscrizione
- Età minima: 16 anni di età, assolto l'obbligo scolastico
- Età massima: 65 anni di età
Trasferimenti
Coloro che volessero trasferire la propria iscrizione da una Provincia ad un'altra, si rivolgano al Centro per l'Impiego dove hanno eletto il nuovo domicilio. Sarà cura del CPI stesso provvedere a richiedere il fascicolo dell'interessato alla Provincia di provenienza.
Reiscrizione, aggiornamenti e integrazione documentazione
Gli interessati devono rivolgersi al Centro per l’impiego di riferimento, presentando idonea documentazione a seconda della necessità.